Madrid ha premiato Rublev. Andrey ha conquistato sulla terra rossa spagnola il secondo mille della sua carriera, dopo Monte Carlo 2023. Un successo che fa palmares e che vale per la classifica e per il morale in una stagione finora per lui deficitaria, che lo aveva visto in difficoltà anche nella tenuta mentale. In finale il russo ha avuto la meglio su Felix Auger Aliassime, arrivato in fondo al torneo anche grazie alle defezioni di Sinner, Medvedev e Lehecka e nonostante ciò in difficoltà fisica nell’atto finale della manifestazione. Dalla Spagna, causa i tanti infortuni, parte l’allarme per il prosieguo della stagione. I tanti ritiri hanno falcidiato il torneo, limitato lo spettacolo e tolto interesse. Malanni più o meno gravi che avranno ripercussioni anche su Roma che ha perso prima del via Sinner e Alcaraz e che parte con le incognite sulle condizioni di Djokovic, Medvedev e Nadal. Il torneo capitolino ha nel serbo e nel russo le prime due teste di serie del tabellone appena sorteggiato. Zverev, Tsitsipas, Rublev e Ruud gli altri candidati alla vittoria ma non si escludono sorprese, magari in tinta azzurra. Fra le donne ci si attende un nuovo capitolo della rivalità Swiatek – Sabalenka che ha regalato in terra di Spagna una finale esaltante chiusa in favore della polacca soltanto sul filo di lana. Un bis dello spettacolo sarebbe gradito.