Jannik Sinner conquista il suo secondo master 1000 a Miami battendo Grigor Dimitrov in due set 6-3 6-1 e diventa il nuovo numero 2 del mondo scavalcando Carlos Alcaraz. Nessun italiano come lui e solo mille punti lo separano dalla prima posizione occupata da Novak Djokovic.
Il torneo di Miami non è mai stato indifferente al nostro Jannik che per ben due volte era riuscito ad arrivare in finale senza mai completare l’opera: nel 2021 aveva solo 19 anni e dopo la sua sconfitta disse: “Ritornerò più forte”. Ed eccoci qua nel 2024 dopo aver conquistato il suo primo titolo Slam, ora vince anche il 1000 di Miami. Anche l’anno scorso c’era andato vicino, ma a seguito di una semifinale stancante sia mentalmente che fisicamente contro Alcaraz, non riuscì a completare l’opera con Daniil Medvedev.
Dopo la sconfitta di due settimane fa a Indian Wells in semifinale contro Carlos Alcaraz, quest’ultimo diventa il favorito qui a Miami. Sinner rimane sempre uno dei papabili vincitori, ma il suo percorso inizia in salita: dopo un secondo turno vinto in scioltezza contro il nostro italiano Vavassori, perde un set contro l’olandese Tallon Griekspoor. Nel secondo set Jannik riesce a trovare la chiave per batterlo e l’incontro si conclude a suo favore con un 6-1 finale.
Da allora di questa partita l’altoatesino non ne sbaglia più una: batte O’Connell, Machac e Daniil Medvedev. A quest’ultimo, il numero 4 del mondo, gli rifila un 6-1 6-2: il russo non trova mai la quadra per batterlo, frustrato dalla performance impeccabile di Sinner.
Dall’altra parte del tabellone il favorito è Carlos Alcaraz, testa di serie numero 1 dopo la rinuncia di Djokovic al torneo. Lo spagnolo inizia con il piede giusto, in fiducia dopo la conquista del titolo a Indian Wells, ma nei quarti di finale incontra un Grigor Dimitrov nella sua massima forma e il suo percorso si ferma qui. Il “Baby Federer” (questo il soprannome del bulgaro) arriverà in finale dopo una partita incredibile contro Alexander Zverev.
Dopo queste premesse, la finale non sembra per niente scontata: un Grigor Dimitrov nella sua massima forma contro un Jannik Sinner che non aveva iniziato nel migliore dei modi il torneo ma che sembra aver trovato la quadra.
Nonostante ciò, l’italiano batte in meno di due ore il bulgaro e conquista il suo primo Miami, tanto bramato e tanto desiderato.
“Ritornerò più forte”: proprio così Jannik!