Pronti via, si parte. Il tempo delle parole è finito, ora tornerà a parlare il campo. Sul cemento californiano di Indian Wells si apre la stagione dei Master 1000, il primo dei due americani. Tabellone completo, con tutti big al via come non accadeva dall’Australian Open. La rosa dei favoriti è ampia, su tutti spicca il nostro Jannik Sinner dominatore del circuito negli ultimi sei mesi, ora pronto a dare l’assalto alla seconda posizione del ranking mondiale occupata da Carlos Alcaraz. Qualche dubbio suille condizioni fisiche dello spagnolo, uscito malconcio da Rio, c’è ma certamente non è possibile darlo battuto al via. Allo stesso modo il pronostico non può escludere Novak Djokovic. Il numero uno del mondo non gioca da Melbourne. Occorrerà capire se la sconfitta subita da Sinner nella terra dei canguri avrà lasciato il segno a livello morale e quali saranno le sue motivazioni in una stagione dove Wimbledon e le Olimpiadi di Parigi sembrano essere i suoi obiettivi principali. E se parliamo di incognite non possiamo non nominare Daniil Medvedev. La sconfitta autraliana di Melbourne, quando il russo per la seconda volta in carriera è arrivato a essere a un solo set dalla conquista della coppa, è stata senza dubbio per lui un colpo che non sarà facile da assorbire. Toccherà a Gilles Simon, entrato nel suo staff tencico, aiutarlo a trovare motivazioni e nuovi spunti tattici. Difficile ipotizzare un vincitore diverso dai quattro nominati anche se tanta curiosità ruoterà intorno a Rafa Nadal, all’ennesimo rientro. Il maiorchino punta soprattutto a non farsi male. Le risposte che attende riguardano soprattutto la tenuta fisica, anche in vista dell’avvio, fra un mese, della stagione sulla rosso. Fra i possibili outsider vengono in mente pochi nomi, su tutti quello di Alex De Minaur, in grande condizione dopo la finale a Rotterdam e il successo-bis ad Acapulco. Fra le donne tutti aspettano un nuovo duello Swiatek-Sabalenka anche se il circuito femminile ci ha abituato a soprese frequenti, pronto ogni mese a trovare nuove protagoniste. E allora perchè non sperare anche nella piccola pattuglia azzurra, capitanata da Jasmine Paolini fresca trionfatrice di Dubai.