Tre mille in carriera, tutti sulla terra rossa del Principato. Stefanos Tsitsipas torna a sollevare un trofeo dopo oltre un anno e lo fa vincendo il suo torneo preferito. Finale senza storia quella contro Casper Ruud sconfitto per 61 64 in poco più di un’ora e mezza di gioco. Per il greco un successo che vale per la sua storia personale, per il morale e per la classifica che lo rivede nella top ten da cui era uscito qualche settimana fa. Un successo che arriva al termine di una settimana praticamente perfetta ma sul quale pesa inevitabilmente il grave errore arbitrale che gli ha spianato la strada della rimonta contro un Jannik Sinner che sembrava avviato verso l’atto conclusivo della competizione. Contro l’altoatesino, Tsistipas ha perso l’unico set del suo percorso verso la vittoria. Per Ruud l’ennesima sconfitta in finale, sono sette, in un torneo di rango superiore ai 250, a conferma di una carriera finora da protagonista ma non da vincente. Per il resto il primo mille sul rosso ha confermato che mai come quest’anno i pronostici sono aperti e i possibili vincitori tanti. A Cominciare da Novak Djokovic che ha raggiunto la semifinale e messo benzina nel motore in vista degli appuntamenti cruciali della stagione che vede come suoi obiettivi innanzitutto Roland Garros, Wimbledon e Olimpiadi. Da Monte Carlo andiamo via con l’incognita Alcaraz alle prese con un infortunio al braccio destro che lo ha costretto al forfait anche a Barcellona dove non potrà difendere il titolo e i 500 punti conquistati lo scorso anno. In Catalogna ci sarà invece Rafa Nadal, esordio contro Cobolli, all’ennesimo rientro per iniziare la sua marcia di avvicinamento a Parigi. Sarà interessante scoprire le attuali condizioni del maiorchino. L’appuntamento per tutti i migliori è dalla settimana prossima a Madrid dove rivedremo in campo anche Djokovic e Sinner, tra i pochi in questi giorni a riposare, in attesa di puntare i radar verso Roma.