La zampata di Russell. Follia Max, Piastri e Sainz sul podio
In Austria, il pilota inglese approfitta del contatto che mette fuori dai giochi Verstappen e Norris
George Russel vince il gran premio d’Austria e conquista il suo secondo successo in F1. Non accadeva dal Brasile 2022, dove insieme a Lewis Hamilton conquistò un 1-2 Mercedes.
Max Verstappen inizia il weekend in modo perfetto: pole e vittoria nella sprint race e pole position per la gara della domenica con un vantaggio sul secondo di ben 4 decimi. La McLaren anche in Austria è in lotta per la vittoria e ne abbiamo un’avvisaglia già nella sprint del sabato, nonostante la vittoria di Max. Dopo una buona qualifica, Lando Norris pensa di poter impensierire il campione del mondo.
Per i primi giri del gran premio Max Verstappen conduce la gara, ma a seguito di un pit stop lento effettuato al 52 esimo giro, si ritrova il pilota della McLaren a soli 2 secondi con gomme nuove. Assistiamo così a un grande duello che culmina con una manovra azzardata di Verstappen che butta fuori pista Lando Norris. Foratura per entrambi che sono costretti ai box per effettuare un cambio gomme. Il pilota della Redbull rientrerà in quinta posizione e se la caverà con solo 10 secondi di penalità mentre Norris sarà costretto al ritiro per gli eccessivi danni alla macchina. Ad avvantaggiarsi è George Russell il pilota della Mercedes che taglia per primo il traguardo. Completano il podio Piastri e Sainz che conquistano punti importanti per i costruttori dopo gli incidenti dei loro compagni di squadra che hanno portato zero punti. Infatti anche Charles Leclerc, dopo un contatto in partenza della sua Ferrari con la Mclaren di Piastri, è costretto a fare subito una sosta per cambiare l’ala anteriore danneggiata. Questo incidente gli costerà la gara e al traguardo sarà solo 11esimo.
Questo fine settimana per la Ferrari doveva essere un punto di svolta, ma così non è stato. Una pista sulla carta favorevole che però ha portato alla luce vecchi problemi come il bouncing. La qualifica continua a essere il tallone d’Achille: pochi decimi di differenza dalle altre squadre che però portano i piloti in seconda e terza fila. La scuderia di Maranello deve cercare di trovare la quadra al più presto, se vuole ancora competere per il titolo costruttori, anche perché gli avversari si sono avvicinati e stanno ottenendo risultati migliori.
La prossima gara sarà a Silverstone, in Gran Bretagna, una pista caratterizzata da lunghi rettilinei e curve veloci che vedono McLaren favorita, ma occhio a Red Bull con Max Verstappen.
Si corre domenica 7 luglio