
SASCHA È TORNATO: È LUI IL RE DI ROMA
Il tedesco trionfa per la seconda volta al Foro Italico. È il primo successo dopo il grave infortunio di due anni fa a Parigi
Un break per set, tanto è bastato a Sacha Zverev per mandare ko Jarry con un secco 64 75 e portare a casa la coppa. Per lui è il secondo successo a Roma, dopo quello del 2017. Enormemente importante perchè il primo della sua seconda carriera, quella del dopo infortunio. Da quando due anni fa dovette lasciare il Roland Garros in lacrime durante la semifinale con Nadal, il tedesco non era più riuscito a esprimersi ai suoi livelli. Il rosso del Foro Italico gli ha portato bene: per lui un successo che vale anche il quarto posto nel ranking mondiale, dietro Djokovic, Sinner e Alcaraz e davanti a Medvedev, campione uscente. Onore allo sconfitto, il cileno Nicholas Jarry, alla sua prima finale 1000 in carriera. Per lui c’è anche il best ranking: ora è 17 al mondo. Gli internazionali d’Italia hanno confermato, semmai ce ne fosse bisogno, che il dopo Nadal non ha ancora un dominatore sulla terra rossa. Il maiorchino è uscito presto, confermando di non essere al momento in grado di giocarsela con i migliori, ma ha messo minuti sulle gambe. Le assenze di Sinner e Alcaraz e la sconfitta prematura di Djokovic avevano aperto il pronostico portando all’atto finale un outsider come il cileno e alla semifinale un’altra autentica sorpresa come il suo connazionale Tabilo. Lo stesso Tommy Paul, anche lui semifinalista, non è certo un frequentatore abituale della fasi finali dei mille, specialmente sulla terra. Una situazione che potrebbe ripresentarsi a Parigi dove in tanti potranno giocarsi le loro chanche di successo. Il secondo slam dell’anno partirà domenica: se con o senza Sinner lo sapremo nei prossimi giorni. L’azzurro ha ripreso ad allenarsi e dovrebbe sciogliere la riserva prima della compilazione dei tabelloni. Discorso identico per Carlos Alcaraz e per lo stesso Nadal: entrambi dovrebbero esserci, così come Novak Djokovic, in settimana impegnato a Ginevra, in un Atp 250, per ritrovare condizione e buone sensazioni dopo le recenti delusioni. In campo femminile Roma ha incoronato nuovamente Iga Swiatek. La polacca ha bissato il successo di Madrid su Aryna Sabalenka, con un punteggio stavolta netto, e si è confermata regina del rosso. In Francia sarà la favorita d’obbilgo: difficile immaginare chi possa scalzarla dal suo trono. Menzione speciale, in chiusura, per la coppia Errani-Paolini, che a Roma si sono aggiudicate il doppio. Successo che per un duo italiano mancava da 12 anni, quando a fare coppia con Sarita c’era la sua compagna storica Robertina Vinci.

Credit Foto: Internazionali BNL d’Italia