Lando Norris trionfa nel gran premio di Miami e conquista la sua prima vittoria in Formula 1. Un weekend iniziato non nel migliore dei modi per la McLaren ma che si conclude con il botto. La scelta di portare un pacchetto di aggiornamenti molto importante in un fine settimana sprint non sembrava inizialmente congeniale si è rivelata vincente. Il fine settimana della scuderia britannica inizia in salita: prima una gara sprint finita dopo neache un giro per Norris e poi una qualifica non brillante di entrambi i piloti che hanno comunque conquistato una 5 e una 6 posizione. 

Dopo la gara di sabato e una qualifica da vero campione in pochi mettono in dubbio un’altra vittoria di Max Verstappen; si pensa che solo Leclerc possa in qualche modo tentare l’impossibile dopo una buona prestazione nei primi giorni del weekend, nonostante nei primi minuti della sessione non abbia fatto neanche un giro di prove libere a causa di un suo errore. Invece a seguito di una safety car, causata dall’incidente tra Sargeant e Magnussen, Norris è l’unico pilota che non ha ancora effettuato il pit stop e si ritrova in prima posizione. Dopo la bandiera verde, Verstappen prova ad attaccarlo ma niente da fare: gomme troppo nuove di Lando e il nuovo pacchetto di aggiornamenti portato da McLaren sembra dare i suoi frutti. Inoltre, probabilmente Max ha subito dei danni al fondo dopo essere uscito di pista e aver colpito un cono. Tutti questi fattori hanno aiutato Norris a vincere il suo primo gran premio dopo anni di tentativi e fallimenti, nonostante le sue grandi potenzialità da pilota. 

La Ferrari, che per l’occasione, ha affiancato al rosso lo storico colore blu sia nella livrea che nelle tute, ha concluso un buon fine settimana con la terza posizione di Charles Leclerc e il quarto posto di Carlos Sainz. Quest’ultimo verrà poi penalizzato a fine gara per un contatto con Piastri e finirà quinto dietro Sergio Perez. 

I primi aggiornamenti della scuderia del Cavallino arriveranno a Imola, la gara di casa: scelta fatta molto probabilmente per avere più tempo per fare delle analisi in pista avendo tre sessioni di prove libere. 

Dopo questo weekend, chissà se la Redbull continuerà a dominare incontrastata: gli aggiornamenti della McLaren sembrano funzionare e si spera anche in quelli della Ferrari. 

La prossima gara sarà ad Imola, una pista storica, molto tecnica, dove è difficile superare, con curve molto complesse. Verstappen ha già vinto due volte qui: quest’anno arriverà la sua terza vittoria? Si corre domenica 19 maggio.