
Indian Wells, è Alcaraz-bis
Il primo master 1000 della stagione segna il ritorno alla vittoria di Carlos Alcaraz. Lo spagnolo torna al successo – che mancava da Wimbledon – e bissa il trionfo dello anno sul cemento californiano. Nell’atto conclusivo di Indian Wells, Carlitos si è torvato ancora una volta di fronte Daiil Medvedev, liquidato in due set come lo scorso anno. Vittoria mai in discussione nonostante la buoba partenza del russo, avanti ma subito raggiunto nel primo set chiuso al tie break. Il secondo parziale è filato via liscio con Alcaraz che ha chiuso col punteggio di 6-1. Lo spagnolo resta così al numero 2 della classifica mondiale mettendosi al riparo dall’assalto di Jannik Sinner, sconfitto in semifinale in un match che l’altoatesiono ha dominato nel primo set per poi lasciare via libera alla progressiva rimonta dello spagnolo. L’azzurro ha così interroto la serie di vittorie che lo vedeva ancora imbattuto nel 2024. La possibilità di una rivincita già da questa settimana a Miami dove i due nuovi fenomeni del tennis mondiale potranno eventualmente trovarsi l’umo di fronte all’altro soltanto in finale. Il forfait di Novak Djokovic, sconfitto presto in California, regala infatti ai suoi giovani rivali le prime due teste di serie del seeding. In campo femminile il torneo californiano ha confermato il dominio di Iga Swiatek. La polacca ha avuto facilmente la meglio in finale su una ritrovata Maria Sakkari, mai in grado di impensierirla. Per avere un po’ di incertezza bisognerà confidare in Aryna Sabalenka, in caduta libera dopo il trionfo di Melborne e ora alla ricerca della condizoone perduta. Nota a margine: il weekend ha riconsegnato agli appassionati anche un Matteo Berrettini in prepotente risaltia. Nel Challenger di Phoenix il romano, al rientro in campo dopo sette mesi, ha ceduto soltanto in finale al portogese Borges, che si è confermato campione del torneo, ma dopo essere rimasto in campo per oltre sette ore in poco più di un giorno. Segno di una condizione fisica che cresce di partita in partita. L’italiano saà in tabellone anche a Miami dove potrà sfruttare il ranking protetto, sperando in un sorteggio che ne agevoli il rientro a grandi livelli
