Un fine settimana ricco di sorprese in quel di Interlagos. McLaren era la favorita per la vittoria, soprattutto dopo la bella prestazione sfoderata nella qualifica e gara sprint: pole di Piastri e vittoria di Lando Norris grazie a uno switch finale per provare a strappare il titolo piloti a Max Verstappen.
Dopo la gara sprint, sul circuito è arrivata una tempesta e le qualifiche, dopo tanti posticipi, sono state rimandate al giorno seguente, mentre la gara è stata anticipata di qualche ora per evitare l’annullamento a causa della pioggia prevista.
Tanti i colpi scena: ben 5 bandiere rosse nelle tre sessioni e tanti piloti a muro a causa delle condizioni critiche della pista. Proprio per una interruzione, Max Verstappen finirà la sua qualifica 13esimo, ma in realtà 17esimo per via delle 5 posizioni di penalità per il cambio della power unit, mentre il suo diretto rivale Lando Norris firma la pole position. Un’occasione che poteva riaprire il mondiale, ma Max non ci sta e dopo solo un giro dall’inizio della gara si ritrova già 13esimo. Con tanti sorpassi si porta presto fino alla sesta posizione dietro Leclerc. Al 29esimo giro la maggior parte dei piloti fa una sosta ai box per effettuare il cambio gomme, tranne Ocon, Verstappen e Gasly. Questo sarà il jolly che aiuterà Max a conquistare la gara perché solo due giri dopo il pilota Colapinto esce fuori pista e la bandiera rossa ferma la gara. Quindi posizioni congelate e sosta gratuita ai box.
Alla ripartenza Ocon guida la gara, ma al 40esimo giro Sainz finisce a muro ed esce la Safety Car. Alla successiva ripresa Verstappen attacca Ocon e sì porta al comando. Da quel momento sarà un martello: un ritmo insostenibile che lo porta a collezionare ben 9 giri veloci e la sua ottava vittoria della stagione: successo che mancava da ben 10 gran premi.
Da sottolineare anche la grande gara e il doppio podio per l’Alpine, che ora supera nel campionato Haas e Red Bull Racing.
Invece Lando Norris per l’ennesima volta non sfrutta l’occasione e commette anche in questa gara numerosi errori: alla partenza si fa superare da Russell e poi da Leclerc prima di finire fuori pista e permettere ai suoi avversari di guadagnare terreno. Dietro di lui, Piastri non è da meno e per un contatto colleziona anche una penalità di 10 secondi che lo farà retrocedere di una posizione.
Al contrario della McLaren, la Ferrari, soprattutto grazie a Leclerc, riesce a limitare i danni in una pista che non la vedeva favorita. Infatti perde solamente 7 punti in questo weekend dalla scuderia britannica e i giochi per il mondiale costruttori sono ancora aperti.
Il prossimo gran premio sarà a Las Vegas, un circuito cittadino molto veloce, caratterizzato da lunghi rettilinei e curve a 90 gradi che mettono a dura prova i freni. Si correrà in notturna e si prospetta un grandissimo evento dopo il successo della passata stagione.
Questo tracciato per le sue caratteristiche vede favorita la Ferrari, ma la McLaren sarà sempre molto forte. Verstappen avrà un primo match point che tenterà di sfruttare ad ogni costo per chiudere i conti del mondiale piloti.
Si corre domenica 24 novembre