
Singapore, Norris avanti tutta
Il pilota inglese vince il suo terzo gran premio della stagione, ma Verstappen contiene i danni

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Una gara condotta in testa dal primo all’ultimo giro, messa in discussione soltanto da un paio di lunghi che hanno rischiato di mandarlo a muro. Partito dalla pole position, Lando Norris a Singapore taglia per primo il traguardo per la terza volta in stagione. Arriva stremato, dopo una corsa faticosissima per caldo e umidità, e tiene aperte le speranze di un ribaltone nella lotta per il titolo. Trova però sulla sua strada un Verstappen capace di opporre una strenua resistenza, il miglior Max di questo scorcio di stagione. Il campione del mondo ha massimizzato le risorse a disposizione e limitato i danni, ottenendo il miglior risultato possibile: secondo in griglia e secondo al traguardo, davanti anche all’altra McLaren di Oscar Piastri che si è messo alle spalle il resto dei pretendenti al podio. Ora il divario fra i due è di 52 punti. Max non vince da otto gare ma la posizione in testa al mondiale sembra ancora salda. Diverso il discorso sul fronte costruttori, con il team inglese in allungo: 516 punti contro i 475 di una Red Bull che ancora una volta non ha potuto contare sull’apporto di Sergio Perez. Il messicano è stato soltanto decimo al traguardo, portando a casa un misero punticino. Un altro lo ha tolto Daniel Ricciardo a Norris, portandogli via il miglior tempo sul giro. Un bel regalo a Max dall’australiano per il quale quello di Singapore potrebbe essere stato l’ultimo gran premio in carriera. Alla ripresa dopo la sosta di un mese, ad Austin, sul suo sedile dovrebbe trovare posto Liam Lawson. Giù dal podio un Russell regolare e poi Leclerc. Il ferrarista risalendo dalla nona a quinta posizione non ha fatto altro che accrescere la delusione per ciò che avrebbe potuto essere e non è stato. Il disastro combinato in qualifica ha compromesso una gara in cui Charles avrebbe potuto probabilmente giocarsi la vittoria con Norris. Lo dimostra il passo gara che soprattutto nel finale lo ha portato a una rimonta che ha il sapore del rimpianto. Alle sue spalle Hamilton e Sainz. Poi Alonso, primo dei doppiati. Ora il circus va in vacanza. Quattro settimane per preparare gli ultimi sei gran premi che dovranno dare i verdetti della stagione. Si torna in pista in Texas: la gara il 20 ottobre

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