
Carlos e Barbora al Gran ballo di Wimbledon
Lo spagnolo e la ceca firmano l'edizione 2024 del prestigioso slam londinese

Ph. Wimbledon ©
Lui atteso, attesissimo, lei meno ma non per questo sorpendente. Carlos Alcaraz e Barbora Krejcikova sono i trionfatori di Wimbledon 2024. Lo spagnolo ha bissato il successo dello scorso anno confermandosi re dell’erba londinese. In finale stesso avversario ma andamento decisamente diverso. Se quella dello scorso anno era stata una vittoria sofferta, maturata dopo un testa a testa durato cinque set, questa è stata decisamente più agevole con un Carlitos “very hot” e un Djokovic che è sembrato per la prima volta accusare il peso degli anni e un ritardo di condizione che lo accompagna dall’inizio della stagione, acuito dai postumi dell’operazione al ginocchio di un mese fa. Alcaraz ha così avuto strada facile nel mettere in bacheca il suo quarto major, col punteggio di 62 62 76, e guadagnarsi il gran ballo di fine torneo. Al suo fianco la vincitrice della finale femminile che nell’atto conclusivo del torneo ha superato in tre set la nostra Jasmine Paolini. Per la ceca è il secondo slam in carriera dopo il successo parigino del 2021. Da allora era progressivamente scomparsa dai radar e dal vertice della classifica, anche a causa di gravi infortuni. Il successo a Londra arriva inatteso, visto che anche il 2024 era stato avaro di soddisfazioni, ma ne certifica l’enorme talento forse ancora non del tutto espresso. Lasciamo Londra con la consapevolezza che Carlos Alcaraz sia in questo momento il tennista da battere, forse ancora incostante ma assolutamente a fuoco quando arriva in fondo ai tornei. Più costante di lui Jannik Sinner, capace di vette di grande tennis e ancora numero 1 del ranking, ma con ancora troppe incognite legate alla sua tenuta fisica quando i match si fanno combattuti e lo costringono a stare molte ore in campo. L’altoatesino, che si è concesso una breve vacanza in Sardegna, punta ora alle Olimpiadi che si giocheranno al meglio dei tre set e potrebbero regalargli qualche chance di successo in più. Il tennis italiano ha raggiunto a Wimbledon nuove consapevolezze: la finale di Paolini, la semifinale di Musetti e la buona prova di Berrettini al secondo turno contro Sinner lasciano ben sperare sia per l’appuntamento a cinque cerchi, con il romano che non ci sarà, sia in vista della stagione sul cemento americano. E non dimentichiamo Davis e Billie Jean King Cup. La stagione è al giro di boa e noi aspettiamo fiduciosi dalle future sfide lo spettacolo che siamo certi non mancherà

Ph. Wimbledon ©